TOR SAPIENZA. ISOLARE BORGHEZIO. ISOLARE CASA POUND
Il razzista Mario Borghezio ed i fascisti di Casa Pound non sono la soluzione ai problemi di Tor Sapienza, né di nessun’altra parte del Paese. La carica di odio e di derisione nei confronti dell’altro che viene sprigionata da queste persone è un salto nel passato nero italiano della dittatura e delle Leggi Razziali. Invitiamo le cittadine ed i cittadine di Tor Sapienza ad isolare questi mascalzoni e a provare a risolvere i problemi cercando di inquadrare bene la questione:
– i responsabili del degrado di interi quartieri di Roma hanno nomi e cognomi ben precisi. Si vadano a ricercare tra quelli che hanno governato in alternanza la Città, la Regione ed il Paese negli ultimi vent’anni, tassando e ritassando le persone per coprire i buchi di bilancio dovuti ad evasione ed elusione fiscale, coperture di truffe bancarie (come per i derivati), finanziamento delle missioni di occupazione militare;
– le guerre d’occupazione scatenate dal Capitalismo occidentale per aprire nuovi mercati in Africa ed Asia hanno prodotto da una parte la fuga di migliaia di persone da territori di fame e disperazione e e dall’altra hanno incentivato l’ingresso in Europa e nel nostro Paese di lavoratori sfruttati come manodopera a bassissimo costo con la quale si sono abbattuti i salari di tutte e tutti. Ma di chi è la colpa? E’ colpa delle lavoratrici e dei lavoratori migranti che per non morire di fame accettano di fare le fatiche più umili ed estenuanti oppure del padrone che li sfrutta con paghe da fame, della famiglia italiana che paga la badante in nero, o del modello sociale dominante che fa del cittadino e della cittadina, già alla canna del gas, un veicolo ulteriore dello squilibrio sociale attraverso una richiesta di piccola manodopera a basso prezzo (imbianchini, piastrellisti, elettricisti dell’Est pagati quattro soldi)?
Prima di scagliarsi contro la migrante o il migrante, la minoranza fascista di Tor Sapienza – che fortunatamente non rappresenta tutto il territorio – perché non ci dice quanti di loro hanno in famiglia, nelle cerchie delle conoscenti o degli amici e delle amiche, qualche italiano che affitta in nero (ad italiani o “stranieri”), che fa lavorare nei cantieri senza tutele, che si reca sulla Palmiro Togliatti la mattina alle 6 a raccattare disperate maestranze per far loro svolgere mansioni in nero che invece andrebbero pagate profumatamente?
Perché la minoranza fascista di Tor Sapienza, prima di dare la caccia al diverso, non ci racconta di quanta rendita italiana si sia costruita sulle spalle della e del migrante, quanto sfruttamento, quanta ricchezza?
Isolare Borghezio, isolare i fascisti di Casa Pound. Distinguere il razzismo strisciante di scarti della Storia dai veri problemi politici del paese: l’aggressione capitalistica ed imperialistica di padroni, banche e rendita immobiliare ai danni dei ceti popolari (al di là della singola provenienza di ciascuna-o di noi).
Francesco Fumarola, Segretario PRC Torpignattara