Il Circolo di Rifondazione Comunista di Torpignattara esprime piena solidarietà politica ad Andrea “Tarzan” Alzetta, eletto democraticamente in Campidoglio nelle fila di SEL ma giudicato “non proclamabile” dall’Ufficio Centrale Elettorale in quanto “non candidabile” (per via di una sentenza del 1996 comunque riferita non a ruberie, tangenti e collusioni mafiose, bensì a contestazioni di piazza, oggi sempre più diffuse). E’ paradossale non soltanto che ciò che andava bene fino a ieri (Alzetta è infatti Consigliere uscente) non lo sia più oggi, ma è gravissimo e costituzionalmente discriminatorio che in un Paese ci sia gente come Berlusconi che, nel pieno di un ventennale conflitto di interessi tra Poteri, continua a fare ciò che vuole in Parlamento pur in pendenza di un’ interdizione dai Pubblici Uffici – condanna in appello per il processo “Mediaset” – mentre chi si batte dal versante delle lotte popolari venga espropriato di un diritto sancito dal Popolo. Le lobbies dell’interesse padronale e finanziario, con una bella spruzzatina di massoneria e clericalismo, adottano al solito due pesi e due misure: quando conviene a loro le Sentenze sono pezzi di carta da cestinare; quando non esse si applicano scrupolosamente.