Nel Lazio la mia sfida con Rivoluzione civile parte da cinque grandi idee, che io e i candidati di lista vogliamo promuovere, sostenere, difendere nei prossimi cinque anni. La prima è far ripartire la sanità pubblica di questa Regione, vittima da troppo tempo di un commissariamento iniquo e dannoso. I tagli lineari e le chiusure insensate degli ospedali e dei servizi pubblici delle province laziali hanno determinato una riduzione inaccettabile delle prestazioni offerte ai malati. Noi siamo contro i poteri forti dei privati e chiediamo di puntare sulla medicina territoriale. Mettendo al centro di tutto il principio per cui a lavoro stabile debba corrispondere lavoratore stabile.

 

Il secondo obiettivo concerne i rifiuti ed anche in questo caso prevede l’uscita dalla stagione delcommissariamento e la chiusura delle discariche: vecchie e nuove. Noi vogliamo che la Regione Lazio diventi un territorio virtuoso, che rilanci l’idea di un recupero e un riutilizzo totale dei rifiuti urbani, attraverso una raccolta differenziata capillare. Vogliamo poi una Giunta Regionale che rimetta al primo posto il paesaggio e l’ambiente e cancelli con una riga netta tutto l’impianto del Piano Casa voluto dalla coalizione Polverini. E’ una normativa che rischia di tradursi in un indecoroso permesso a deturpare le nostre coste e i nostri territori. Quarto obiettivo irrinunciabile, la richiesta costante di una legge sul reddito minimo garantito, l’unica misura in grado di contrastare l’idea che la precarietà debba essere una condizione irreversibile nella quotidianità delle nuove generazioni. Per reperire parte dei fondi necessari al suo finanziamento, e qui veniamo al quinto obiettivo, basterebbe partire anche da una seria razionalizzazione delle spese della politica e della macchina regionale: tagliare stipendi a consiglieri regionali, assessori, gruppi consiliari, consiglieri di amministrazione, e cancellare consulenze, società edenti inutili. Per riportare nella Regione Lazio legalità, trasparenza, equità. Non è il libro dei sogni, è una Rivoluzione civile. E necessaria.

 

Sandro Ruotolo
Pagina facebook ufficiale: Sandro Ruotolo per una Rivoluzione Civile del Lazio

 

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