RIFONDAZIONE COMUNISTA CON I MIGRANTI IN LOTTA
DOMENICA 25 febbraio alle ore 14:00, tutti/e a Piazza Vittorio Emanuele
L’avvento del governo Meloni ha comportato per la comunità migrante presente in Italia un ulteriore aggravamento delle condizioni di vita e di lavoro.
Adempimenti vessatori vengono imposti per rendere più difficile la regolarizzazione, a cominciare dai permessi di soggiorno per finire con il miraggio delle richieste di cittadinanza.
Persone che fuggono dall’Africa, dall’Asia e dall’America latina a causa dell’impoverimento di paesi sfruttati dal capitalismo neo-coloniale, deprivati delle ricchezze naturali a vantaggio di un occidente ormai dominato da governi sottomessi agli interessi del capitale finanziario, pronto a scatenare guerre in ogni parte del mondo.
Sembra non esserci posto per politiche di accoglienza e di integrazione. Il governo attuale con il “Decreto Cutro”, promulgato dopo l’ennesima strage del mare, ha confermato, quando non accentuato, la linea dura portata avanti concordemente dai precedenti governi di centro-sinistra e di centro-destra.
Il recente “incidente” nel cantiere di Esselunga a Firenze, con la morte di cinque operai, testimonia del peggioramento delle condizioni dei lavoratori, in particolare di quelli stranieri. Tre di loro erano senza documenti e quindi senza contratto, senza assicurazione, senza diritti. Condizioni disumane che risultano indispensabili ai padroni senza scrupoli per rendere conveniente e profittevole la tragica catena di appalti e subappalti ottenuti al massimo ribasso. Le politiche del governo servono a mettere a disposizione una manodopera sempre più ricattabile e a buon mercato.
Non rimane altro che la lotta.
Domenica 25 febbraio alle ore 14, saremo in piazza Vittorio
con i migranti e le associazioni. Diritti ai migranti, dignità per
tutte le lavoratrici e i lavoratori.
NO alle guerre dei padroni
Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea