VENERDI’ 24 NOVEMBRE ORE 18:30 — Casa del Popolo di Torpignattara — Via B. Bordoni 50
Roma è una città in cronico affanno: trasporto pubblico locale insufficiente ed inadeguato, concezioni e soluzioni arretrate nella gestione dei rifiuti urbani, tassi elevati e insostenibili di inquinamento ambientale.
Per quanto riguarda il consumo di suolo, questo non solo non rallenta, ma riprende a correre con maggiore forza, superando la soglia dei 2 metri quadrati al secondo.
Con il surriscaldamento globale in corso, il suolo è un importante alleato per la decarbonizzazione e la lotta al cambiamento climatico.
Roma è la capitale del consumo di suolo; nel solo 2022, ha cementificato 124 ettari.
Lo usa e ne abusa da sempre, senza tregua e senza dotarsi di strumenti di tutela del territorio.
Del resto, la speculazione sulle aree urbane è stata e continua ad essere il più lucroso, il più grande e il più sporco affare romano.
Un modello, oggi più che mai, assolutamente insostenibile che dipende dall’assenza di interventi normativi efficaci e da un disegno urbanistico locale finalizzato al massimo tornaconto economico e politico- clientelare.
Serve quindi un nuovo modello di città, basato sulla salvaguardia ambientale, rispettoso dei bisogni popolari: un lavoro collegiale da costruire sul piano locale e cittadino.
Ne discuteremo insieme a comitati, reti ed associazioni venerdì 24 novembre a partire dalle ore 18,30 alla Casa del Popolo di Torpignattara.
A termine dell’assemblea seguirà una cena sociale a sottoscrizione di raccolta fondi per le spese legali del comitato “No cemento Roma Est”. Per prenotazioni 3408337181