PERCHE’ SIAMO CONTRO L’AGENDA MONTI. PERCHE’ LAVORIAMO PER UNA LISTA UNITARIA DI OPPOSIZIONE AL PD
Non esiste una Politica di Bersani, Renzi, Vendola (come può confermare anche Alfonso Gianni, di recente accomiatatosi da SEL dopo esserne stato tra i fondatori) e Berlusconi autonoma dai Poteri forti – non c’è mai stata! – nè tantomento una parvenza di socialdemocrazia, quantomeno temperata. Esiste certamente uno gioco dei ruoli subalterni a padroni e speculatori, con le primarie politiche di questo o quello a farne da rappresentazione, cornice scenica. E’ in campo, questo il dato essenziale, una spietata lotta di classe tra Poteri Forti e classi subalterne, con i primi che si divertono a massacrare i secondi dando concretezza ad un Piano politico fatto su misura per la brama di ricchezza di Banchieri e Speculatori. Questo Piano Politico in Italia è stato incarnato per tredici mesi dal Governo Monti, che ha avuto il consenso di un amplissimo arco parlamentare ed ha fatto quello che voleva, anche utilizzando mezzi spicci per fermare la lotta (con le cariche di Polizia in primis). Con il Governo Monti e la sua Agenda si passa di fatto dalla Seconda alla Terza Repubblica – con uscita da destra ed a guida Trojka. L’Agenda Monti (sotto dettatura BCE-FMI-Merkel) nelle intenzioni della Trojka dovrà essere rispettata anche in futuro, a prescindere dal fatto che Monti sia oppure no il prossimo Presidente del Consiglio, e prevede gli ultimi tagli al Welfare e la privatizzazione di ogni cosa. Di quest’Agenda riportiamo il messaggio politico centrale, che è in buona sostanza l’apertura di credito della Trojka verso quegli schieramenti che adotteranno nei prossimi vent’anni politiche di taglieggiamento delle classi popolari: “Non mi schiero con nessuno ma la mia agenda è chiara ed è aperta a tutti per coalizioni ampie. Alle forze che manifesteranno adesione convinta e credibile all’agenda Monti, sono pronto a dare il mio incoraggiamento e, se richiesto, anche la guida, e sono pronto ad assumere un giorno, se le circostanze lo volessero, responsabilità che mi venissero affidate dal Parlamento” [Mario Monti]. Contro questa vergognosa politica affaristica e speculatrice il PRC chiede un’Altra Europa, e si sta impegnando per costruire anche in Italia, come già avviene in Francia, Spagna, Germania e Grecia, un Fronte popolare Unitario da opporre alla devastante avanzata neoliberista. Per questo motivo il Partito, ed in linea con esso questo Circolo, si sta spendendo per la costruzione di una Lista Unitaria di Sinistra Antagonista alle politiche del PD e dell’Agenda Monti, che faccia da motore per la costruzione, finalmente!, di un Quarto Polo politico, che si faccia portatore dei bisogni urgenti (casa, salute, istruzione, lavoro, diritti civili) delle classi popolari. Buone Feste a tutte-i. W le classi popolari. W il Comunismo
Francesco Fumarola, Segretario Circolo PRC Torpignattara