Una stanza a Roma costa circa 400 euro ai quali vanno aggiunti i soldi per le bollette per l’alimentazione per i libri e per i vestiti . E una birretta ogni tanto? Per studiare a Roma ci vogliono 1000 euro al mese. E chi non ha i soldi? Non studia? No, no non funziona così ! Se da un lato si portano avanti le lotte sul piano politico per cambiare lo stato di cose esistenti e dunque si combatte il modo di produzione capitalistico, dall’altro è necessario trovare soluzioni per l’immediato. Tagliare il costo della casa ci sembra un’ottima soluzione e un buon punto di partenza . Bene l’occupazione di via Pietro Rovetti 157.
“Oggi 13|03|2013 nasce MushRooms, studentato occupato, autogestito nel cuore del quartiere di Torpignattara. Lo stabile, da anni abbandonato, è stato sottratto a rendita e speculazione da studenti e precari della Sapienza che negli ultimi anni hanno costruito e animato i movimenti studenteschi contro le manovre d’austerity e le riforme che hanno distrutto il welfare state in tutto il sud Europa. Alla Sapienza, l’ateneo più grande d’Europa, vengono spesi milioni di euro per scuole d’eccellenza destinate a poche decine di meritevoli mentre centinaia di studenti, considerati idonei non vincitori, vengono cacciati dagli studentati le cui camere vengono affittate ai prezzi inaccessibili del mercato.
La riappropriazione di oggi è solo un primo passo, qui a Roma come nel resto d’Europa non c’è spazio per logiche speculative, le città sono nostre!
Assemblea pubblica ore 18, a seguire aperitivo!
Via Pietro Rovetti 157”
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