MARTEDÌ 27 NOVEMBRE, ATTIVO DI CIRCOLO. LE PROSSIME ELEZIONI E LA LINEA POLITICA DI RIFONDAZIONE COMUNISTA
Partito della Rifondazione Comunista
CIRCOLO TORPIGNATTARA
www.coseperunaltromondo.it
MARTEDI 27 NOVEMBRE alle ore 18,00
Le prossime elezioni e la linea politica di Rifondazione Comunista
ATTIVO DEL CIRCOLO DI TORPIGNATTARA
saranno presenti le compagne della Direzione Nazionale del PRC
Bianca BRACCI TORSI
Rosa RINALDI
Alle compagne e ai compagni iscritti, elettori, simpatizzanti del PRC
Carissime/i,
Nel mese di marzo del 2013 si tornerà a votare.
Qui a Roma voteremo sia per rinnovare il Parlamento che per dare una nuova amministrazione (lo speriamo) alla Regione Lazio e a Roma Capitale (il nuovo ente locale che ingloberà anche la Provincia di Roma).
Come direttivo del circolo di Torpignattara abbiamo pensato di coinvolgere gli iscritti ma anche i simpatizzanti del partito nella discussione sulla linea politica di Rifondazione e sulle possibili alleanze elettorali.
Come certo saprete Rifondazione Comunista non partecipa alle primarie del centro-sinistra in coerenza con una linea politica di durissima opposizione al governo Monti e quindi di distanza da tutte quelle forze politiche che continuano invece a votare senza battere ciglio tutti i provvedimenti più odiosi degli ultimi anni: allungamento di cinque anni dell’età pensionabile, depotenziamento dell’art. 18 dello Statuto dei lavoratori, aumenti dell’IVA, reintroduzione dell’IMU sulla prima casa, blocco degli stipendi pubblici, taglio alle spese degli enti locali, all’istruzione, alla sanità, …. Mentre non viene imposta una patrimoniale sui beni dei più ricchi, l’IMU sui beni ecclesiastici viene disapplicata, vengono regolarmente finanziate le scuole private, dati 2 miliardi di € per ripianare i debiti di Montepaschi, la riduzione dei costi della politica è fatta più per stroncare le minoranze che per ottenere maggiori risparmi, non si mette mano ai compensi e alle liquidazioni dei grandi manager di aziende.
Peggio di tutto questo c’è solo il fiscal compact e il pareggio di bilancio messo in Costituzione, che vuol dire che per i prossimi venti anni tutte le risorse dello Stato serviranno per ridurre il debito pubblico.
Tutti provvedimenti votati in comune accordo da PD, PDL, UDC e FLI.
Da molto tempo il PRC ha lanciato la proposta di unità a sinistra tra tutte le forze che si battono contro il governo e le sue politiche.
Un primo risultato è stato la presentazione comune dei quesiti referendari sul lavoro (art.8 e art.18), sostenuti oltre che dal PRC anche da IDV, SEL, Alba, Verdi, FIOM.
Ora, la Direzione Nazionale avanza la proposta, per le prossime elezioni politiche, di “costruzione di una lista unitaria della sinistra contro il neoliberismo, per un progetto di alternativa e per la riforma radicale della politica. La nostra proposta politica si rivolge ad Alba, all’IdV, a Sel, alle forze che hanno organizzato la manifestazione del 27 ottobre, al complesso delle forze associazionistiche, sociali e culturali disponibili, ed è finalizzata a costruire un ampio polo di alternativa che si ponga l’obiettivo di governare il paese su un programma antitetico a quello imposto da Monti e dalle politiche europee“.
L’appello “Cambiare si può”, lanciato da alcuni intellettuali, come Luciano Gallino, Marco Revelli, Paul Ginzburg, Oliviero Beha, Massimo Carlotto, Emilio Molinari, Guido Viale e molti altri va nella giusta direzione. L’assemblea nazionale che si terrà al Teatro Vittoria (Testaccio) il prossimo 1 dicembre ci dirà se questa intuizione potrà avere un futuro. (www.cambiaresipuo.net)
Ci sono poi le elezioni per la Regione Lazio e per Roma Capitale. Qui la situazione è, se possibile, anche più confusa.
Ai temi nazionali, che non possono non avere una qualche ripercussione anche sulla scelta delle future alleanze per le elezioni degli enti locali, si innescano dinamiche che sono proprie dei territori. Sono aperte ancora molte possibilità: da un accordo con le forze del centro-sinistra, PD compreso, a un’alleanza con le sole forze di alternativa radicale.
Di tutto questo vogliamo discutere in modo franco e diretto.
Ti aspettiamo,
anche per firmare, se non l’hai ancora fatto, i referendum abrogativi su lavoro e pensioni e sulla legge di iniziativa popolare per il reddito minimo garantito.
Il direttivo del Circolo di Torpignattara
per saperne di più
sui referendum: http://web.rifondazione.it/home/index.php/referendum
il documento approvato dalla Direzione Nazionale del PRC lo scorso 8 novembre:
www.rifondazione.it/archivio/direzionepolitica/121108/1201108doc_approvato.html
Tags: PRC, Rifondazione