Legalità significa soprattutto che la legge è uguale per tutti. Basterebbe osservare questo principio per evitare casi come quelli di mio fratello Stefano , di Federico Aldrovandi, Giuseppe Uva, Michele Ferrulli , Aldo Bianzino , Luciano Isidro Diaz e tanti altri. Cittadini di questo Stato di serie B . Uno Stato questo , che si ricorda di essere garantista solo quando processa i cittadini di serie A.
Chi riveste posizioni di potere od ha ottime possibilità finanziarie riesce giustamente a fare valere tutte le proprie prerogative e garanzie costituzionali mentre i cosiddetti ultimi godono di processi ciclostile spersonalizzati e spesso sommari . Nelle carceri troviamo un vero e proprio mondo, quello dei detenuti, nel quali i privilegi ed il trattamento riservato vengono concessi secondo in criterio piramidale rovesciato. I criminali , quanto sono più potenti e pericolosi , tanto meglio sono trattati mentre quanto più sono diseredati, inoffensivi ed emarginati dalla società ,tanto peggio vengono considerati ,fino ad addirittura morirne.
Antonio Ingroia è il PM che avrei voluto avere, quello delle inchieste scomode , pericolose , quello per il quale davvero tutti debbono essere uguali di fronte alla legge. L’ho incontrato oggi. Per me era importante conoscerlo. Sguardo aperto , sorriso sincero. Nessun compiacimento di se stesso. Insomma una persona normale che però é tutt’altro che normale.
Mi fido di lui. E questo basta.
Ilaria Cucchi
Vicepresidente Associazione Federico Aldrovandi – Le loro voci
Tratto dall’Huffington Post