deandreis_fumarolaCare elettrici e cari elettori del Movimento 5 Stelle,
siamo due iscritti del Partito della Rifondazione Comunista e chiediamo cinque minuti della vostra attenzione per esporvi quanto segue.

Subito dopo la vittoria di Syriza alle ultime elezioni politiche in Grecia il vostro Portavoce Beppe Grillo ha fatto capire chiaramente che la nostra Rifondazione Comunista sarebbe salita sul carro del vincitore: anche se vogliamo nuovamente ricordare a Grillo che noi quel carro lo stiamo creando da ben 11 anni con la costruzione della Sinistra Europea di cui Syriza è parte, non ci pare questo il problema da affrontare insieme e quindi veniamo a noi.

Il Movimento 5 Stelle, che indubbiamente ha rappresentato una novità importante nello stanco panorama politico italiano, ha più volte ribadito come la sua presenza e successo nell’elettorato abbia contribuito a tenere lontani i nazisti di Alba Dorata ed i loro emuli fascisti italiani. In parte è vero, in parte no. Se in parte è vero, perché il Movimento 5 Stelle ha avuto l’intelligenza di occupare lo spazio politico di un malessere sociale diffuso, in parte è falso perché le scelte fatte in campo europeo dallo stesso Grillo di allearsi con la destra inglese di Nigel Farage e l’impotenza politica del M5S nell’elaborare una via d’uscita dalla crisi creata dal capitalismo transnazionale finanziarizzato hanno inevitabilmente irrobustito, non indebolito, le ragioni dell’estrema destra italiana (Lega Nord in primis).

E se alleanze a destra ed impotenza strategica del M5S non siano riusciti ancora ad instillare in voi il germe del dubbio sulla vera portata del vostro Movimento,“ritardante” e non “rivoluzionario”,  vi chiediamo dove fosse Sabato scorso, 14 Febbraio 2015, il simpatico Grillo: dove’era mentre a Roma si svolgeva la Manifestazione Nazionale di sostegno al Governo di Syriza ed alla quale ha aderito Rifondazione, tutta una vasta gamma di forze organizzate (ad esempio la FIOM) e singole cittadine e cittadini?

Un’assenza ingiustificabile se è vero che lo stesso Grillo avrebbe proposto a Podemos e Syriza un’alleanza tattica per così dire “euroscettica” (termine sul quale bisognerebbe fare una discussione a parte: il punto non è fuori o dentro all’euro ma quali politiche si adottino a Strasburgo, se accettiamo oppure no questa architettura “europea” fatta con i mattoni delle banche e dei padroni del vapore, quale Europa vogliamo ricostruire se vogliamo salvarla o su quai ceneri europee si tornerà a vivere se vogliamo disfarcene).

Noi di Rifondazione Comunista crediamo che il miglior modo per scongiurare una deriva “europeista” o “euroscettica” di caratura nazionalista sia proprio il contrario di quello che fa Grillo, ignorando la costruzione di un fronte italiano della sinistra antagonista gemellato con Syriza.

Ed è per questo che vi chiediamo come cittadine e cittadini, prima che come attivisti del vostro Movimento, di sostenere il progetto di fornire anche alle classi popolari di questo Paese – nelle forme e nel rispetto della sua peculiare storia – uno strumento con cui si possa fare anche In Italia come si sta facendo in Grecia: se è vero che si può cambiare in Grecia lo si può fare anche in Italia. L’invito è quello di unirvi a noi in questa dura battaglia contro i faccendieri europei di ogni risma, battaglia dall’esito non certamente scontato ma che vale la pena di fare per il nostro futuro e quello delle prossime generazioni.

Carlo D’Andreis

Francesco Fumarola

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