Corso introduttivo al giornalismo e al giornalismo su radio web
Obiettivi: Produzione di Podcast e loro diffusione nel mondo web
Durata del corso: 12 ore di cui 6 ore dedicate alle spiegazioni pratiche. Il corso complessivo è diviso in sei appuntamenti di due ore
Giorno e orario delle lezioni: Il corso si terrà a settembre nei giorni lunedì 5, giovedì 8, martedì 13, giovedì 15, lunedì 19 e giovedì 22 dalle 18:15 alle 20:15.
Organizzazione e svolgimento: il corso è tenuto da un docente e due collaboratori e gli allievi verranno divisi da subito in gruppi di lavoro in modo da rendere più proficue le acquisizioni delle informazioni e le esercitazioni.
Iscrizione: è necessario inviare un’email a prctorpignattara@coseperunaltromondo.it. Il corso è gratuito, ma tutti i partecipante devono contribuire alle spese fotocopie, ecc. con Euro 5 di sottoscrizione alla prima lezione.
Argomenti:
Introduzione al giornalismo militante e le differenze con il giornalismo classico
Cenni sulle caratteristiche dell’informazione on line
Analisi di un giornale classico
La necessità dell’inchiesta sul territorio
Studio delle fonti sul territorio e a livello cittadino
Come riuscire ad uscire dalla “nicchia” del territorio
Radio Web, podcast e mondo social
Introduzione alla radio web e illustrazione della piattaforma spreaker
Che cosa è un podcast e come si produce
La conduzione in studio e la produzione audio outdoor
Trasformare un podcast in una occasione di dibattito e di confronto in rete
L’uso di audacity per la produzione dei podcast
Scrivere un pezzo per la radio
Montare un giornale radio
I collegamenti telefonici
Le interviste radiofoniche
Gli approfondimenti
Organizzare un dibattito in radio e su skype
Organizzare una rete di collaboratori
Che cosa è una redazione e come si organizza
L’importanza di scegliere i settori e di rafforzarli
Pensare la riconoscibilità e lo stile della radio
Le campagne e la necessità di pensare in modo multimediale organizzandosi con le altre testate
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Il corso è a cura del circolo PRC di Torpignattara che si avvale della collaborazione di Fabio Sebastiani, Marco D’Andreis e Massimo Sculli