Sono ormai diversi anni che, in occasione dell’8 marzo, donne e associazioni di donne di più parti del mondo ci incontriamo alla Casa del Popolo per fare il punto sulla situazione della condizione della donna. Trascorriamo insieme un piacevole e arricchente pomeriggio, scambiandoci pareri ed esperienze, intervallando il tutto con momenti culturali fatti di balli, canti e piccoli filmati e concludendo con la degustazione di cibi tipici di più parti del mondo
Lo scorso anno purtroppo c’è stata una interruzione causata dal lockdown. Ma quest’anno non demordiamo e ci incontreremo il 21 marzo anche se, purtroppo, solo on-line.
Ovviamente oggi non si può parlare di donna senza metterla in relazione alla pandemia.
Un merito la pandemia lo ha avuto: quello di aver smascherato le contraddizioni e le ingiustizie del capitalismo, dalla contraddizione del mito della crescita, che ha come altra faccia della medaglia la distruzione del pianeta edi cui la pandemia è la stretta conseguenza, alle ingiustizie provocate dal predominio profitto ad ogni costo. Pensiamo solo ai danni che ha fatto la logica del profitto applicata alla sanità, a quello che sta succedendo con vaccini; pensiamo a come è stata gestita la crisi in paesi ricchi come gli Stati Uniti dove la sanità è completamente in mano ai privati e di contro come è stata gestita a Cuba che addirittura ha esportato i propri medici all’estero.
La pandemia ha messo in evidenza come nei momenti di crisi siano sempre i soggetti più deboli a subirne le conseguenze e purtroppo tra i più deboli c’è la donna , una donna cha ancora nel 21° secolo è costretta a lottare per la conquista dei propri diritti e non solo, ma deve lottare anche per difendere i diritti già conquistati minacciati dal vento incalzante della destra .
Tempi duri spettano alla donna, oggi più che mai è importante discutere, confrontarci e riprendere unite, con maggiore forza e vigore la nostra lotta. Vi aspettiamo quindi domenica 21 marzo alle ore 17