CEMENTO AL CASILINO: PRONTI A SCENDERE IN PIAZZA
E’ uscito il numero di Giugno del nostro giornale murale “COSEPERUNALTROMONDO”. Vi presentiamo l’editoriale: “Pronti a scendere in piazza”, sulla decisione politica della Giunta Alemanno di riversare 1 milione di metri cubi di cemento sul Comprensorio Casilino. Buona lettura.
PRONTI A SCENDERE IN PIAZZA
COLPO DI CODA DI ALEMANNO. IL 24 MAGGIO DECISA CEMENTIFICAZIONE DEL COMPRENSORIO CASILINO. DIFENDIAMO GLI ULTIMI SPAZI VERDI DEL NOSTRO QUARTIERE, PARCHI SOMAINI ED EX SNIA
Nel primo numero del giornale murale avevamo manifestato preoccupazione e dissenso sul rischio di una cementificazione massiva del comprensorio Casilino. I fatti ci stanno dando ragione. Il Dipartimento Comunale per la Riqualificazione delle Periferie si è appositamente riunito il 24 Maggio scorso – senza alcuna forma di partecipazione attiva della cittadinanza – per discutere proprio del piano particolareggiato relativo alle aree comprese tra via Teano, via dell’Acqua Bullicante, Villa De Santis e viale della Primavera, concludendo che il quartiere non necessiterebbe di altre aree verdi oltre Villa De Santis: quindi su tutta l’area dove ora sono aperti i cantieri della metro C nulla impedirebbe la costruzione di oltre 3000 nuove abitazioni. Ancora una volta sono state accolte le istanze dei palazzinari mentre quelle dei cittadini – che viceversa chiedono servizi, aree verdi attrezzate, piste ciclabili e quant’altro possa rendere più vivibile questo quartiere già ad alta densità abitativa – da questo centrodestra ormai screditato non sono state prese minimamente in considerazione.
E’ il colpo di coda di un Sindaco in estrema difficoltà. Alemanno, capo corsaro al soldo dei poteri forti, è consapevole da tempo di non avere più la maggioranza dei cittadini: perfino Giorgia Meloni ha dichiarato che “dopo Alemanno il PDL non vince a Roma manco se candida Gesù Cristo”.
Si fa largo l’ipotesi che la Giunta capitolina, da adesso fino al termine della consiliatura, si muoverà sul nostro territorio avendo come principale obiettivo quello di tamponare la perdita di voti nell’area della speculazione edilizia e della rendita fondiaria. E’ questa la chiave di lettura per spiegare le ultime pericolosissime mosse relative alla privatizzazione di Acea ed al sostegno incondizionato dato a padron Pulcini che, proprio nel mezzo del Parco dell’ Ex-Snia Viscosa al Prenestino, vorrebbe far sorgere il suo bel centro commerciale. Se così non fosse, come mai la Giunta comunale non ha ancora impugnato in Consiglio di Stato la sentenza del TAR (1 Luglio 2010) favorevole alla società immobiliare riconducibile allo stesso Pulcini? E sempre a proposito del Parco delle Energie (Ex-Snia) il 3 Marzo 2012 è stata presentata una delibera in Consiglio comunale in cui si stabilisce che le strutture destinate ad ospitare uno studentato non dovranno essere più realizzate direttamente dall’università in collaborazione con la comunità locale bensì dal padrone dell’area, il quale potrà anche esercitarne la gestione: il solito trucchetto per speculare! Infine è reale il rischio che parte dell’area verde riqualificata diventi un enorme parcheggio per macchine e motocicli.
Siamo dinanzi al rischio concreto di una devastazione territoriale che avrà ricadute sulle nostre vite e su quelle future.
Contro tutto questo scempio che si va materializzando, Rifondazione Comunista propone una mobilitazione immediata ed unitaria di tutte le forze sociali attive nel VI Municipio. Lo scorso 13 Maggio, al Parco delle Energie, si è tenuta una prima Assemblea cittadina: da quella vogliamo ripartire per creare una rete di Comitati di quartiere, Movimenti e Partiti della Sinistra che si riconoscano nella parola d’ordine “Cemento Zero”. E’ assolutamente necessario creare una massa critica che abbia la forza di bloccare l’avanzata delle betoniere. Vi terremo informati. Stay Tuned. Rimanete sintonizzati!