UNISCITI AL PRC: CAMPAGNA CONTRO GLI AFFITTI IN NERO
Quando usciamo di casa la mattina camminiamo sul marciapiede municipale che tutti ci auguriamo di trovare in buone condizioni privo di buche e ben pulito dagli operatori della municipalizzata che si occupano della pulizia; se usciamo molto presto la strada sarà ancora illuminata dall’illuminazione pubblica che speriamo di trovare adeguata nei nostri percorsi serotini; passeggiando verso la scuola pubblica dove andiamo a prendere i nostri figli magari ci fermeremo a bere un sorso d’acqua dal nasone; poi magari passeremo a ritirare i risultati delle analisi cliniche dalla ASL o andremo a riconsegnare il libro preso in prestito alla biblioteca comunale attraversando il parco pubblico per fare prima; per tornare a casa prenderemo il tram dell’ATAC così da arrivare in tempo per vedere la partita trasmessa dalla televisione pubblica.
Tutte queste cose possiamo farle perché c’è un po’ di socialismo anche qui, un po’ di socialismo che ci costa sempre più caro perché inquinato dal profitto e perché purtroppo molti pensano che tutte queste cose siano dovute e a costo zero.
Invece queste cose non sono dovute, non sono acquisite per sempre e non sono gratuite! Le paghiamo tutti insieme quando paghiamo le tasse. Chi non le paga ma le usa lo stesso fa come chi esce dal ristorante senza saldare il conto, per questo la lotta all’evasione fiscale è cosa buona e giusta a cui tutti siamo chiamati a contribuire.
A volte la lotta all’evasione fiscale può avere un ritorno immediato.
Ci credereste se vi dicessimo che combattendo l’evasione fiscale si possono guadagnare migliaia di euro e ci si assicura un tetto sulla testa?
Questo è quello che lo stato garantisce agli inquilini che denunciano un rapporto di locazione in nero (contratto verbale o contratto non registrato) in base al Decreto legislativo del 14 marzo 2011, n. 23 che prevede la cosi detta “cedolare secca” sugli affitti.
Tutti gli inquilini che pagano l’affitto senza avere un contratto registrato possono denunciare questa loro condizione all’Agenzia delle Entrate regolarizzando il loro rapporto contrattuale consentendo quindi allo stato di recuperare dal padrone di casa le tasse sin ora non pagate.
La ricompensa prevista sarà, oltre alla soddisfazione per aver compiuto un’azione altamente civica che garantirà i servizi che dicevamo all’inizio, un contratto di locazione della durata di 4 anni rinnovati automaticamente per altri 4 salvo che non ricorrano i motivi ostativi del rinnovo espressamente previsti dalla legge .
Inoltre il vostro canone di affitto sarà determinato per legge nella misura del triplo del valore della rendita catastale.
Esempio pratico, mattiamo il caso che abbiate preso in affitto un appartamento di 3 stanze e servizi in zona piazza dei Condottieri… mediamente per gli immobili in quella zona la rendita catastale va dai 600 agli 800 €.
800 x 3 = 2.400,00 €; diviso per 12 mensilità andreste a pagare per tutto l’appartamento un canone mensile di 200 €!!! Un bel risparmio rispetto ai prezzi di mercato!
Da diversi mesi il partito della Rifondazione Comunista ha messo a disposizione degli inquilini degli sportelli a cui rivolgersi per avere consulenza gratuita ed assistenza nello svolgimento delle procedure burocratiche.
Nel quartiere lo sportello cui fare riferimento è attivo presso la sezione di via Bordoni, 50.
Pensateci su!