MERCOLEDI 5 MARZO ORE 18:00
INCONTRO PER CONOSCERE I REFERENDUM
In primavera saremo chiamati, tutte e tutti, a esprimerci su 5 referendum che riguardano la vita di ognuna e ognuno di noi. Quattro quesiti sono stati promossi dalla Cgil. Riguardano l’abolizione del jobs act, contro i licenziamenti illegittimi; l’aumento delle tutele per chi lavora nelle piccole e medie imprese; la riduzione del lavoro precario; un aumento della sicurezza sul lavoro estendendo le normative anti infortunistiche.
Il quinto referendum non certo per importanza, è promosso da un comitato più vasto, a cui hanno dato vita le associazioni di italiani senza cittadinanza, e mira a ridurre da 10 a 5 anni il tempo necessario per poter ottenere la cittadinanza italiana. Di questo referendum Rifondazione Comunista è nel comitato promotore.
Si tratta di un momento storico di partecipazione popolare che potrebbe incidere profondamente nella vita del Paese. Chi fra noi non è colpito da leggi in voga così vessatorie, chi non ha amici, parenti, colleghi che ogni giorno pagano con una vita sotto ricatto il rischio del licenziamento o dell’essere cacciati dal Paese in cui sono cresciuti e hanno studiato? Si può vincere, dobbiamo vincere, il grande ostacolo è rappresentato dal raggiungimento del quorum (50% +1 degli aventi diritto). Dipende da noi.
I quesiti in sé, stabiliscono minimi principi di giustizia ma possono essere il volano per chiedere di più. Servirà quindi che tutte/i ci consideriamo impegnate a far uscire di casa chi è disilluso, chi non ha speranze, chi si è rassegnato, chi non si fida di promesse poi non mantenute. Il giorno dopo il voto favorevole la tua vita sarà senz’altro migliore. Occorre che 25 milioni di persone dicano si alla Repubblica dei diritti e no alla Monarchia che ci vuole sudditi.