Quarticciolo 18 Gennaio
Centinaia di persone si sono date appuntamento nella piazza del quartiere per esprimere la solidarietà davanti al palazzo occupato circa trenta anni fa, sede del comitato di quartiere. Solidali anche con la palestra, il doposcuola, la stamperia, l’ambulatorio popolare. Una ricca struttura sociale fatta di giovani, donne, meno giovani e anziani che costituiscono il Modello Quarticciolo.
Modello costruito dal basso, a fatica, durante gli ultimi dieci anni e che oggi viene criminalizzato dal governo Meloni che lo include nel decreto Caivano bis che facendosi scudo della lotta alla criminalità e lo spaccio pretende colpire questa valida esperienza sociale, con qualche investimento qua e la, ma senza confrontarsi con il modello attualmente in piedi e sgomberando il palazzo dell’ex questura che è il cuore della resistenza di questa borgata storica.
L’Anpi provinciale e decine di comitati e organizzazioni sociali romane sono intervenute in una partecipatissima assemblea che si è pronunciata unitariamente nella difesa di Quarticciolo Ribelle e nell’indire un corteo il primo marzo. Rifondazione Comunista ha aderito e partecipato attraverso i compagni dei circoli del territorio. Gli organizzatori non hanno fatto intervenire i partiti politici, pensiamo che non vada bene, Rifondazione Comunista partecipa a decine di coordinamenti assieme a comitati, centri sociali e associazionismo vario.
Il Primo Marzo scenderemo in piazza ancora una volta contro il governo dei fascisti.
