Perché NO ?
Le ragioni del NO alla manomissione della Costituzione
Sabato 17 settembre ore 17:00
Largo Bartolomeo Perestrello (Torpignattara Roma)
Roberta Calvano
Professore associato di Diritto costituzionale
Università degli studi di Roma Unitelma Sapienza
Domenico Artusa
Avvocato, Segretario della Sez. Anpi Giorgio Marincola
Vito Meloni
Partito della Rifondazione Comunista
attivo nel comitato del “NO” al referendum costituzionale
Coordinerà il dibattito Giulio Di Donato della sezione Anpi Giorgio Marincola
Organizza il Circolo della Rifondazione Comunista di Torpignattara
In inverno si voterà sulla manomissione della Costituzione imposta dal governo Renzi. Noi votiamo NO perché questa “riforma” taglia la democrazia. Non viene abolito il Senato , si abolisce il diritto dei cittadini a eleggere I senatori e con la legge elettorale per la Camera un partito con il 25% dei voti può ottenere il 54% dei seggi: si concentrano tutti I poteri in poche mani.
Renzi invece di ridurre le retribuzioni dei parlamentari, abolire i vitalizi e togliere i privilegi, reduce la possibilità per i cittadini di incidere sulle scelte che li riguardano. La manomissione della Costituzione nata dalla Resistenza è il punto d’arrivo di anni e anni di attacchi ai lavoratori e alle lavoratrici: precarietà, libertà di licenziamento, tagli e privatizzazioni, legge Fornero sulle pensioni, firma di trattati europei che hanno tolto la sovranità ai popoli e l’hanno consegnata a banche e multinazionali.
Vi è un legame fortissimo tra svuotamento della democrazia e distruzione dei diritti sociali e saccheggio dei beni comuni e dell’ambiente. Perché mettere il potere nelle mani di pochi serve per fare gli interessi di pochi: finanza e multinazionali.
DIFENDI I TUOI DIRITTI
DIFENDI LA COSTITUZIONE
VOTA NO !!