NO AL DIVIETO DI CORTEO IL 2 OTTOBRE
COMUNICATO
NO AL DIVIETO DI CORTEO IL 2 OTTOBRE
E’ un fatto certamente paradossale che la città che è passata alle cronache del mondo intero, per i funerali pubblici e solenni del patriarca di una famiglia implicata in molteplici vicende criminali, debba ora vedere il divieto a manifestare per lavoratori, cittadini, sindacati e movimenti sociali, contro mafia capitale e il degrado che l’assenza della politica e il dominio dell’interesse privato sul bene pubblico, stanno provocando in tutta la città.
L’idea di espellere dal centro della città ogni visibile manifestazione di dissenso, risponde alla logica ipocrita di governo di questa città, che vuole nascondere i suoi mali e negare visibilità a chi questi mali subisce, per imporre l’immagine falsa di una “città vetrina”, pacificata sotto il governo semicommissariale imposto dal governo Renzi, ad un sindaco incapace e privo di credibilità.
La realtà è un’altra, è quella di un costante peggioramento dei servizi pubblici, privi di risorse e mal gestiti, che si vuole privatizzare per trasformarli in occasione di profitto per pochi, piuttosto che in diritto per tutti.
La realtà è quella di lavoratori sottopagati e privi di diritti, che vengono indicati ai cittadini come colpevoli dei disservizi, proprio da coloro che di questi disservizi hanno responsabilità.
La realtà è quella del dramma quotidiano dei senza casa, della barbarie razzista che avanza nelle periferie, a causa dell’assenza di politiche di integrazione per i migranti, dell’attacco agli spazi sociali che hanno reso viva la cultura in questa città.
La realtà è quella di una città in cui la stessa democrazia è a rischio, con un sindaco screditato e un prefetto imposta dal governo, che di fatto ha commissariato la città a tempo indeterminato.
Questa è la realtà e non può essere nascosta. Confidiamo che il Prefetto nei prossimi giorni voglia sentire le ragioni degli organizzatori del corteo (tra cui la Federazione di Roma del PRC), e permettere al dissenso di esprimersi liberamente e visibilmente nella città.
DIAMO COMUNQUE APPUNTAMENTIO A CITTADINI E LAVORATORI PER VENERDÌ 2 OTTOBRE ALLE ORE 17, AL PRESIDIO AUTORIZZATO AL COLOSSEO!
Abbiamo scelto questo luogo perchè simbolo dell’attacco ai diritti dei lavoratori, con l’ignobile cagnara mediatica in occasione dell’organizzazione di un’assemblea sindacale, regolarmente convocata, contro il mancato pagamento degli stipendi ai lavoratori dei Beni Culturali.
PARTECIPIAMO TUTTI E TUTTE!!!
QUESTA CITTA’, IL SUO FUTURO, LA SUA SPERANZA
HA BISOGNO DI TUTTI NOI