‘Periferie ribelli. L’VIII zona nella Roma occupata’
‘Periferie ribelli. L’VIII zona nella Roma occupata’
In occasione del 70° anniversario della Liberazione, l’Associazione Parole in Piazza e l’Università popolare ‘Antonio Gramsci’ hanno ideato un ciclo di seminari sulla Resistenza romana che si propongono da un lato come strumento memoriale e dall’altro come ricostruzione storica di un «passato contemporaneo» che ha segnato la storia e l’identità del nostro Municipio (la ex VIII° zona operativa delle formazioni partigiane della capitale) e della città. Gli incontri si collocano all’interno di un percorso che, attraverso la rievocazione di luoghi e vicende del recente passato, si offre come uno strumento di formazione alla cittadinanza e come dispositivo di interrogazione del tempo presente. La manifestazione ha ottenuto il Patrocinio del Municipio Roma V.
Programma della manifestazione
La mancata difesa di Roma
13 aprile 2015 ore 16.45 – Biblioteca Penazzato, Via Penazzato 112.
Interviene: Davide Conti (Consulente Archivio storico del Senato della Repubblica).
Nel corso dell’iniziativa gli attori Daniela Poggi e Daniele Monachella leggeranno le testimonianze dei partigiani Carla Capponi, Marisa Musu, Rosario Bentivegna e Mario Fiorentini.
I rastrellamenti nazisti nella capitale
27 aprile 2015 ore 17.30 – Istituto superiore ‘Jean Piaget’, Via Diana 35.
Intervengono: Carla Guidi (Giornalista e scrittrice); Aldo Pavia (Esponente Aned); Anna Maria Casavola (Scrittrice).
I Gruppi d’Azione Patriottica
11 maggio 2015 ore 17.00 – Biblioteca Vaccheria Nardi, Via di Grotta di Gregna 37.
Interviene: Davide Conti (Consulente Archivio storico del Senato della Repubblica).
Nel corso dell’iniziativa gli attori Daniela Poggi e Daniele Monachella leggeranno le testimonianze dei partigiani Carla Capponi, Marisa Musu, Rosario Bentivegna e Mario Fiorentini.
La Roma delle “zone libere”
25 maggio 2015 ore 17.30 – Casa della Cultura del Municipio Roma V, Via Casilina 665. Intervengono: Silverio Corvisieri (Giornalista e scrittore); Walter De Cesaris (Scrittore); Davide Conti (Consulente Archivio storico del Senato della Repubblica); Modesto Di Veglia (Partigiano e Presidente Anpi Centocelle).
La liberazione di Roma
3 giugno 2015 ore 17.00 – Sede del Consiglio del Municipio Roma V, Via Perlasca snc. Intervengono: Annabella Gioia (Direttore Irsifar); Davide Conti (Consulente Archivio storico del Senato della Repubblica); Giammarco Palmieri (Presidente Municipio Roma V); Antonio Pietrosanti (Presidente del Consiglio del Municipio Roma V). E’ stato invitato l’On. Paolo Masini (Assessore Roma Capitale – Scuola, Università, Politiche della memoria).
Per informazioni e contatti:
Tatiana Procacci (Parole in Piazza) tatianaprocacci@yahoo.com
Valerio Strinati (UniGramsci) v.strinati19@gmil.com
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Roma è stata liberata dall’occupazione nazifascista prima del resto dell’Italia centrosettentrionale: il 4 giugno 1944. Tuttavia, Il 25 aprile 1945, giorno dell’insurrezione generale proclamata dal Clnai, rappresenta una data emblematica anche per Roma, che nei nove lunghi mesi di occupazione, ha pagato un prezzo altissimo in termini di vite umane e di sofferenza. Il 25 aprile racchiude molteplici significati: la fine dell’occupazione del paese da parte delle truppe tedesche, la caduta definitiva della dittatura fascista e soprattutto la rinascita morale e spirituale di un paese che ha trovato negli ideali della Lotta di Liberazione i nuovi valori fondativi dello Stato repubblicano.
In occasione del 70° anniversario della Liberazione, cittadini e associazioni[1] del Municipio Roma V già attivi sui temi del recupero della memoria storica e della valorizzazione del patrimonio culturale realizzeranno un ciclo di seminari sulla Resistenza romana che si propongono da un lato come strumento memoriale e dall’altro come ricostruzione storica di un «passato contemporaneo» che ha segnato la storia e l’identità del nostro Municipio (la ex VIII° zona operativa delle formazioni partigiane della capitale) e della città. Gli incontri si collocano all’interno di un percorso che, attraverso la rievocazione di luoghi e vicende del recente passato, si offre come uno strumento di formazione alla cittadinanza e come dispositivo di interrogazione del tempo presente.
Viene di seguito riportato un calendario degli eventi in cui sono indicati date, sedi e relatori. Le singole iniziative sono altresì corredate da una breve descrizione degli argomenti trattati.
Si segnala infine che la manifestazione ha ottenuto il Patrocinio del Municipio Roma V.
La mancata difesa di Roma (13 aprile 2015 c/o Biblioteca Penazzato, Via Penazzato 112, ore 16.45):
L’annuncio dell’armistizio dell’8 settembre 1943 rappresentò per Roma più che per ogni altra città d’Italia una linea di faglia storica che segnò insieme la nascita della Resistenza armata contro l’esercito nazista; il collasso dello stato monarchico rappresentato dalla fuga del re e dei vertici militari; l’inizio dei nove mesi di occupazione tedesca.
L’incontro ripercorrerà i principali nessi storici tra la “morte della patria fascista” e la simultanea nascita della “patria democratica” nelle drammatiche giornate del settembre 1943.
Interviene: Davide Conti (Consulente Archivio storico del Senato della Repubblica). Nel corso dell’iniziativa gli attori Daniela Poggi e Daniele Monachella leggeranno delle testimonianze dei partigiani Carla Capponi, Marisa Musu, Rosario Bentivegna e Mario Fiorentini.
I rastrellamenti nazisti nella capitale (27 aprile 2015 c/o Istituto superiore ‘Jean Piaget’, Via Diana 35, ore 17.30):
Durante i nove mesi di occupazione tedesca Roma venne sottoposta alle misure militari naziste di controllo dell’ordine pubblico. In particolare attraverso i rastrellamenti di civili, militari ed ebrei le autorità germaniche si proposero la “pacificazione”, in senso nazista, della capitale.
In questo quadro si collocarono le operazioni di razzia e deportazione di 2.000 carabinieri il 7 ottobre 1943, di 1.016 ebrei del ghetto il 16 ottobre 1943 e di 947 abitanti del quartiere Quadraro il 17 aprile 1944. L’incontro ricostruirà gli eventi connettendo da un lato la logica militare di repressione e dall’altro gli elementi di irriducibile conflittualità rappresentati dalle comunità rastrellate nella “Città Aperta”.
Intervengono: Carla Guidi (Giornalista e scrittrice); Aldo Pavia (Esponente Aned); Anna Maria Casavola (Scrittrice). Modera l’incontro Davide Conti (Consulente Archivio storico del Senato della Repubblica).
I Gruppi d’Azione Patriottica (11 maggio 2015 c/o Biblioteca Vaccheria Nardi, Via di Grotta di Gregna 37, ore 17.00):
L’iniziativa si propone di analizzare, attraverso la storia dei Gruppi d’Azione Patriottica (braccio militare del Partito Comunista Italiano), alcune delle questioni centrali relative alla guerriglia urbana ed alla lotta armata nella capitale.
In particolare: La formazione dei GAP; l’organigramma politico e militare; il dislocamento nelle otto zone di Roma e nell’area dei Castelli romani; il senso e la logica politico-militare delle azioni di guerra; la questione delle rappresaglie; il fondamentale contributo alla Liberazione e la loro eredità nella memoria storica dell’Italia repubblicana.
Interviene: Davide Conti (Consulente Archivio storico del Senato della Repubblica). Nel corso dell’iniziativa gli attori Daniela Poggi e Daniele Monachella leggeranno delle testimonianze dei partigiani Carla Capponi, Marisa Musu, Rosario Bentivegna e Mario Fiorentini.
La Roma delle “zone libere” (25 maggio 2015 c/o Casa della Cultura del Municipio Roma V, Via Casilina 665 ore 17.30):
Le forze della Resistenza antifascista divisero Roma in otto zone operative al fine di sviluppare una azione militare più organizzata ed efficace contro i nazifascisti che occupavano la città.
Tuttavia la disposizione politico-militare delle otto zone rappresentò una misura centrale in grado di connettere la lotta armata antifascista con la resistenza sociale e popolare dei quartieri periferici e non solo della città. In questo quadro l’VIII° zona comprendente il quadrante sud-est della capitale (Tor Pignattara, Quadraro, Quarticciolo, Centocelle, Villa dei Gordiani, Tor Sapienza) rappresentò per caratteristiche sociali, radicamento territoriale del movimento partigiano e consenso all’antifascismo un fattore incidente della Lotta di Liberazione della capitale fino a configurarsi, in alcuni momenti dell’occupazione tedesca, come vere e proprie “zone libere”.
Intervengono: Silverio Corvisieri (Giornalista e scrittore); Walter De Cesaris (Scrittore); Davide Conti (Consulente Archivio storico del Senato della Repubblica); Modesto Di Veglia (Partigiano e Presidente Anpi Centocelle e, in rappresentanza delle Istituzioni, Giammarco Palmieri (Presidente Municipio Roma V). Modera l’incontro Tatiana Procacci (Parole in Piazza).
La liberazione di Roma (3 giugno 2015 c/o Sede del Consiglio del Municipio Roma V, Via Perlasca snc, ore 17.00):
Il 4 giugno 1944 le truppe della V Armata al comando del generale Clark entrarono a Roma quasi senza incontrare resistenza, salutati dalla folla festante. Nel quadro delle vicende belliche l’episodio assunse un alto valore strategico e simbolico: la liberazione di Roma era essenziale alla prosecuzione della Campagna d’Italia e considerata, da un punto di vista propagandistico, il preludio dello sbarco in Normandia che sarebbe seguito di lì a pochi giorni; Roma fu poi la prima capitale europea liberata dal giogo nazista.
Dopo aver affrontato le principali vicende della Resistenza romana nel periodo dell’occupazione tedesca, la Manifestazione ‘Periferie ribelli’ si concluderà con un con un convegno sulla Liberazione di Roma, di cui ricorre quest’anno il 71° anniversario. Tra i temi affrontati: la mancata insurrezione popolare e la conseguente liberazione da parte delle truppe alleate.
Intervengono: Annabella Gioia (Direttore Irsifar); Davide Conti (Consulente Archivio storico del Senato della Repubblica) e, in rappresentanza delle Istituzioni, Giammarco Palmieri (Presidente Municipio Roma V) e Antonio Pietrosanti (Presidente del Consiglio del Municipio Roma V). E’ stato invitato l’On. Paolo Masini (Assessore Roma Capitale – Scuola, Università, Politiche della memoria). Modera l’incontro Valerio Strinati (Università Popolare ‘Antonio Gramsci’).
Le Associazioni organizzatrici sono Parole in Piazza e l’Università popolare ‘Antonio Gramsci’. Consulenza storica a cura di Davide Conti (ricercatore e autore di saggi storici).