“La visita del presidente degli stati Uniti Barack Obama a Roma avviene in un momento in cui la crisi economica che colpisce nel vivo le condizioni di vita di milioni di cittadini riduce l’attenzione verso i temi della solidarietà internazionale e della lotta alla guerra che hanno suscitato grandi movimenti in tutto il mondo negli anni passati. E’ questo un altro degli elementi di barbarie prodotti dalla crisi globale. Così, a fronte delle mire egemoniche degli Stati uniti e dell’Occidente che, come apprendisti stregoni, sostengono i nazisti in Ucraina e il fondamentalismo islamico in Siria, in Europa è mancata una forte reazione contro la guerra permanente del capitale. I comunisti, comunque, saranno in piazza per manifestare contro le politiche guerrafondaie dell’imperialismo statunitense, contro il servilismo dei governi europei che continuano ad accettare la presenza delle basi militari, e soprattutto contro il progetto di trattato di libero scambio tra Europa e Nord America (TTIP), con cui il capitale vuole mettere a profitto i diritti e i bisogni dei popoli europei. Per questo diamo a tutti appuntamento Giovedì 27 marzo, alle ore 16, a Piazza Barberini per muovere insieme verso l’ambasciata americana”. E’ quanto ha dichiarato Claudio Ursella, segretario della Federazione di Roma del Partito della Rifondazione Comunista.
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