ucraina

Le penne intinte nella melma dei giornalisti asserviti scrivono vergognose falsità sulla drammatica situazione in Ucraina.
La presa del Parlamento di Kiev ad opera delle forze fasciste, che si ispirano a Stepan Bandera, ci viene raccontata come una “rivoluzione dal basso” laddove è il risultato di un lungo e sistematico lavorio di costruzione del dominio politico-sociale operato negli anni dalla NATO e dalla UE, che in Ucraina hanno enormi interessi economico-strategici, per mezzo dei lori emissari politici, alti funzionari di stato, diplomatici, agenti dei servizi, che negli ultimi anni non hanno lesinato viaggi in quell’area e dichiarazioni a supporto delle presunte “rivoluzioni arancioni”.
Il 21 Febbraio a Kiev non è avvenuta una rivoluzione dal basso, non è stato l’inizio di una rivolta popolare bensì un golpe promosso e sostenuto dall’imperialismo USA ed europeo e attuato dai neo-fascisti di Kiev armati dalla Nato.
Mitragliatrici e lancia missili sono stati adoperati dagli ultranazionalisti in modo disinvolto senza che i nostri governanti, piè veloci quando si tratta di accusare di terrorismo i “black block” No Tav che girano armati di pericolose armi di distruzione di massa come la tronchese, aprissero bocca.
Ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria, questa legge della fisica è applicabile anche ai delicati equilibri dello scontro permanente tra le forze imperialistiche mondiali: la Russia di Putin muove le sue forze per preservare i suoi importanti interessi vivi in quella regione.
Le spese del conflitto permanente tra i ricchi per accaparrarsi energia e materie prime, che oggi si palesa in maniera evidente in Ucraina, le faranno solo le lavoratrici ed i lavoratori. A loro si vuol far pagare la crisi mondiale della società borghese giunta al suo ultimo, invitabile e più pericoloso stadio: la guerra! Noi siamo dalla parte delle antifasciste e degli antifascisti ucraini, delle lavoratrici e dei lavoratori della Repubblica Autonoma di Crimea che in queste ore si stanno auto-organizzando, anche militarmente, per respingere l’avanzata dei nazisti, per difendere la loro storia, la loro memoria e la loro cultura. Esprimiamo solidarietà al Compagno Rostislav Stepanovich Vasilko, primo segretario del Comitato Regionale di Lvov del Partito Comunista d’Ucraina pestato a sangue a Kiev dai seguaci nazifascisti di Bandera, gli squadristi di Svoboda.

Circolo PRC Torpignattara

Spread the love