AMTSiamo solidali con lotta portata avanti dalle lavoratrici e dai lavoratori di AMT Genova, Azienda del Trasporto pubblico del capoluogo ligure, in sciopero da quattro giorni contro la volontà politica di dell’Amministrazione locale di privatizzarla e di procedere a licenziamenti e tagli di diritti del lavoro. Sebbene sia ieri sceso in piazza a sostegno della mobilitazione operaia per il fenomeno da baraccone Beppe Grillo non sentiamo alcun particolare trasporto, eppure il consiglio di Bersani al comico: “non faccia ideologia!”, da classica foglia di fico dietro cui si nasconde la propaganda di chi offre sostegno alle teorie e alle pratiche del neoliberismo merita una piccola replica: “ma come funziona, Bersani, è ideologia solo quando si chiede la ripubblicizzazione, la nazionalizzazione e gli espropri senza indennizzo delle aziende che licenziano o stanno per fallire? Il pensiero di chi vuole privatizzare AMT, ATAC e tutto il resto, dal suo a quello di Letta, è anch’esso pensiero ideologico, e si chiama, anche se fa il tonto e finge di non saperlo,  ideologia del Capitalismo. Si tratta dunque di impostazioni ideologiche che si misurano, caro Bersani, ed in questo non c’è nulla di particolarmente sconcertante. Accetti lo scontro ideologico se ne è capace, senza nascondersi dietro dichiarazioni politicamente sciocche, e ci spieghi perchè un’azienda svenduta ai privati sarebbe ontologicamente migliore di una pubblica, ed al cui controllo e gestione partecipino lavoratrici e lavoratori”. 

La disastrosa condizione e le penose dichiarazioni dei dirigenti locali come di quelli nazionali del Partito Democratico – come Bersani, appunto –  in merito a questa come ad altre vertenze – ci mettono di fronte all’evidenza che in questo Paese occorra fare presto e che si costruisca subito uno schieramento politico ampio ed antagonista, vale a dire che si opponga con successo alle politiche distruttive ed eversive oggi praticate da Epifani e Berlusconi, domani da Renzi ed Alfano.
SEGRETERIA PRC TORPIGNATTARA

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