Il ministro della giustizia Angelino Alfano (a destra nella foto) in risposta alla deposizione di Massimo Ciancimino (leggi l’articolo su Repubblica) dichiara: ”[..] la mafia spesso quando vuole contrastare i suoi avversari non sceglie la via dell’assassinio fisico ma sceglie la via della delegittimazione” video www.rai.tv

Infatti come tutti sanno la mafia è tristemente famosa in tutto il mondo per crimini di diffamazione.

Come se non bastasse il ministro parla di “avversari” della mafia e non di nemici o meglio ancora di vittime della mafia, come se la mafia fosse una squadra di calcio con la quale confrontarsi o un partito politico rivale con il quale interloquire.

Ci auguriamo tutti che la giustizia faccia il suo corso e che nessuno in nessun modo impedisca ai magistrati di verificare quanto emerge dal normale svolgimento di un  processo.

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